Properstar per i professionisti

Foto di qualità per gli immobili

Scritto da Properstar Marketing | 6-gen-2022 22.31.49

Conquistare la fiducia di un proprietario perché ti affidi la vendita rapida del suo immobile può essere una sfida.

Ma quando gli dici che sei un Global Agent e che la sua casa non verrà vista solo in ambito locale, ma sarà visibile a un pubblico internazionale su oltre 100 portali di oltre 60 paesi, allora non potrà fare a meno di fidarsi. Eppure, bastano delle foto dell’immobile scattate in modo trascurato per perdere tutto il vantaggio iniziale.

Le foto sono la prima cosa che i potenziali acquirenti vedono, per questo una parte fondamentale del processo di vendita consiste nell’attirare la loro attenzione e portarli a cliccare per osservare attentamente l’annuncio immobiliare.

Prima di cominciare a scattare

Senza alcun dubbio è essenziale ritrarre in modo corretto ciascuna delle caratteristiche salienti dell’immobile. Prima di farlo, però, tieni in considerazione alcuni dettagli molto importanti.

 

Posizione

 

Mostra l’esterno della proprietà. Cosa c’è intorno? È su un ampio viale? È vicino ad un parco dove le famiglie possano passeggiare o giocare? È vicino a un fiume, un lago o al mare? E, aspetto più importante, cosa si vede affacciandosi al balcone o quando si è seduti in terrazza?

Disposizione

 

A seconda dell’orientamento della casa, in certi momenti il sole illumina meglio le stanze, riempiendole di vita e luce. Cerca di mostrare gli ambienti nella loro luce migliore.

Non rinunciare a visitare l’immobile più di una volta per cogliere la miglior luce per gli interni e mettere in mostra l’ambiente esterno. Fa’ in modo che gli acquirenti desiderino vivere lì evocando con le tue foto un sentimento o un’emozione.

 

Ambienti e arredamento

 

Con la casa vuota:

Mostrare uno spazio vuoto e renderlo accogliente non è facile. Lavora con la luce, sfruttando al massimo il modo in cui riempie i locali ed evita gli angoli in ombra. Quando le stanze sono ampie, disporre un oggetto che suggerisca le proporzioni aiuterà a comporre una visuale migliore.

La casa viene venduta vuota, ma al momento del servizio fotografico è arredata:

È una situazione frequente. Per quanto possibile, lascia che l’arredo di base serva da riferimento per le proporzioni, lasciando comunque spazio sufficiente perché il cliente possa immaginare di riempirlo con i propri mobili. Serve un certo minimalismo. È importante evitare elementi dal gusto molto personale.

La casa è arredata e viene venduta arredata:

In questo caso sarà sufficiente togliere gli elementi più personali. Evidenzia gli arredi che rendono unici gli spazi: ad esempio dipinti, sculture, lampade di design.

 

Ordine e pulizia

 

Prima di cominciare la sessione fotografica, fai un’accurata pulizia delle stanze e riordinale togliendo ogni ornamento o elemento superfluo. Ogni intervento fatto prima delle fotografie si traduce in un risparmio di tempo e lavoro.

 

Foto di immobili stupende

Ingaggia un fotografo con esperienza nell’arredamento di interni o di architettura. Il fotografo saprà come valorizzare al meglio qualsiasi situazione e disporrà dell’attrezzatura e della competenza necessarie ad ottenere risultati professionali.

La fotografia non si limita al solo servizio fotografico, serviranno interventi di postproduzione al computer per ottimizzare le immagini.

Avere un fotografo in squadra sarà vantaggioso per l’immagine aziendale perché mostrerà al proprietario che si è affidato a un team specializzato. Considera il fotografo un investimento che ti permette di vendere l’immobile in meno tempo e ti semplifica la vita.

 

L'attrezzatura fotografica

 

Se comunque ti senti in grado di occuparti autonomamente delle fotografie, è importante che il risultato non abbia un aspetto dilettantesco. Ecco qualche consiglio:

1) Procurati una fotocamera. Non costano più di certi smartphone, ma danno risultati di qualità migliore e hanno più funzioni.

I moderni smartphone possono scattare foto che non richiedono elaborazioni successive, ma se devi modificare o ingrandire l'immagine la qualità potrebbe risentirne.

Non è necessaria una fotocamera da migliaia di euro, ne basterà una di media qualità con sensore APS-C.

Specifiche della fotocamera:

     > Deve poter gestire il formato Raw, che facilita le modifiche in post-produzione.
     > Deve avere la modalità manuale per controllare i tempi di esposizione e il diaframma.
     > Deve essere dotata di un obiettivo grandangolare che non distorca le immagini. Un 18mm è lo  standard per i sensori APS-C, ma andrebbe meglio un 15-16mm.
     > Non farti tentare da obiettivi super-grandangolari economici o accessori che allargano la          visuale, perché potrebbero produrre distorsioni indesiderate dando alla foto un aspetto non professionale. La distorsione potrebbe essere corretta al computer, ma il risultato finale sarebbe deludente.

 

2) Servirà un cavalletto per scatti con tempi di esposizione lunghi. Monta la fotocamera sul cavalletto a un'altezza intermedia, intorno al metro. Le inquadrature all'altezza degli occhi, specialmente se si è alti, producono un effetto “mozzato” che enfatizza la distorsione sugli spigoli e le pareti.

     > La fotocamera deve essere in posizione orizzontale, parallela al pavimento. L'inquadratura orizzontale è la più simile alla visione naturale e la più usata nelle foto di annunci.

     > Cerca la posizione da cui puoi sfruttare l'angolo di visuale più incisivo. Un'inquadratura dalla porta d'ingresso o dall'esterno della stanza comunicherà una sensazione di spazio. Per foto da terrazze o pianterreni, resta dietro la finestra e cerca di inquadrare tre delle quattro pareti.

     > Prima di fotografare osserva la scena con attenzione: pareti e pavimenti sono puliti? Hai sgomberato il campo da tutto ciò che può distrarre l'attenzione del potenziale acquirente? La luce naturale è abbondante e riempie l'ambiente di gioia e di vita? Se la risposta è sì, puoi continuare.

     > L'impiego di un flash è delicato e persino pericoloso se non lo sai usare a dovere. Provoca riflessi sui vetri e sulle superfici lucide che possono rovinare la foto. Se possibile, evita il flash e ricorri all'illuminazione naturale.

     > La fotografia è il prodotto di tre fattori:

          1. Sensibilità: utilizza una sensibilità bassa (100-200 ISO). L'immagine risulterà priva di rumore e le successive modifiche saranno più facili.

          2. Apertura: varia in funzione dell'obiettivo, un'apertura di f:4 o f:5.6 dovrebbe essere sufficiente.
         3. Esposizione:
è il tempo di ingresso della luce che serve alla fotocamera per formare l’immagine. Con I primi due parametri (200 ISO e f:4) la fotocamera calcolerà il tempo di necessario a cogliere l’immagine.

     > Per scattare la foto, usa lo scatto temporizzato per evitare vibrazioni.

     > Se possibile, evita di porre la fotocamera davanti alla fonte di luce principale, come le finestre.

     > In tal modo otterrai una misurazione più accurata della luminosità e una foto più armoniosa.

     > Per avere una maggior quantità di luce, valuta se sia il caso di servirti di lampade ausiliarie.

     > Cura la messa a fuoco e assicurati che l’immagine sia nitida.

     > Infine, cerca di evitare di comparire nella foto. Stai attento ai riflessi nelle finestre e negli specchi!


Tecniche HDR per fotografia in interni

 

L’ideale per la fotografia di interni è che evidenzi sia i dettagli delle aree più scure che quelli delle aree più chiare trovando un compromesso armonico tra le due. Il sistema di misurazione della luce di cui è dotata la fotocamera calcolerà la media tra luci e ombre. Se il contrasto non è troppo elevato, la foto risulterà equilibrata. Purtroppo le cose non sempre vanno in questo modo.
Immagina un soggiorno con una finestra a vetri che si apre su una terrazza molto luminosa. In questo caso si ha un contrasto elevato che potrebbe:
- Mostrare i dettagli delle aree scure e non di quelle chiare.
- Mostrare interni in penombra con dettagli confusi e, per contrasto, degli esterni troppo luminosi e dettagliati.

Dovendo scegliere, la prima condizione sarebbe più utile, ma è possibile avere il meglio delle due?
Grazie alla regolazione dell’iride i nostri occhi si possono adattare alla luce ambientale e scorgere dettagli in entrambi i casi; il cervello fa il resto.
La tecnica High Dynamic Range (HDR, o Elevata Gamma Dinamica) tenta di imitare la risposta naturale dell’occhio umano. L’HDR consiste nello scattare la stessa foto più volte senza muovere la fotocamera, mantenendo la stessa apertura e sensibilità ISO e variando soltanto il tempo di esposizione.
Ecco un esempio. Con la fotocamera sul cavalletto, l’immagine composta e a fuoco usiamo lo scatto temporizzato e scattiamo tre foto con le seguenti variazioni.

Foto 1: 200 ISO - Apertura f:4 - velocità impostata dalla fotocamera a 1/60.

Otteniamo un’immagine equilibrata senza dettagli né all’ombra né in piena luce.

Foto 2: 200 ISO - Apertura f:4 - velocità impostata manualmente a 1/15.
Adesso l’immagine è molto nitida e mostra molti dettagli nelle aree scure.

Foto 3: 200 ISO - Apertura f:4 - velocità impostata manualmente a 1/250.
Adesso invece l’immagine è molto scura e mostra dettagli solo nelle zone più luminose.


Queste tre foto vengono elaborate dal computer e con un programma apposito vengono fuse utilizzando le parti migliori di ciascuna di esse.

Le moderne fotocamere e anche alcuni smartphone hanno la funzionalità HDR incorporata, ma i loro risultati non sempre sono soddisfacenti.


In rete si trovano facilmente le istruzioni che spiegano in dettaglio come eseguire questa tecnica e quali software utilizzare.

 

Una foto coinvolgente vale migliaia di euro

 

Nel mondo moderno, dove prevale l’impatto visivo, è fondamentale che le foto degli annunci attraggano i potenziali acquirenti mentre scorrono la pagina. Quando si fermano per osservare attentamente, allora inizia il processo di vendita! Una volta conclusa la vendita, si scoprirà che la foto valeva non solo mille parole, ma in definitiva, anche migliaia di euro!